Editoriale settembre 2019
Data: 09/10/2019
Tabella riassuntiva di Settembre 2019 e confronto con Settembre 2018 e la media 1981/2010
Con il primo di settembre inizia ufficialmente l’autunno meteorologico, quello astronomico invece quest'anno inizia il giorno 23; nei primi due giorni del mese si eredita ancora del caldo che ha imperversato in terza decade di agosto ma nella giornata del 3 transita in regione un moderato fronte Atlantico con annesse precipitazioni e conseguente moderata riduzione termica. Breve pausa stabile per un paio di giorni, poi un’ampia circolazione depressionaria sul centro Europa con annesso fronte freddo ha interessato tutto il nord Italia, Friuli Venezia Giulia compreso, e le precipitazioni sono state davvero generose con rovesci intensi e temporali; i valori termici si sono portati gradualmente nella norma del periodo per circa quattro giorni. Ma l’anticiclone Africano a braccetto con quello Azzorriano, non ne voleva sapere di mollare la presa, quindi immediata risposta stabile in tutto il bacino del Mediterraneo con netta ripresa delle temperature e stabilità atmosferica sino al giorno 17 con valori prossimi ai 30°C e minime, data la maggior durata delle notti, per fortuna sempre sotto la soglia dei 20°C. Nella giornata del 18 veloce impulso fresco proveniente dal nord-est Europeo con nuvolosità sterile ma vivace intensificazione dei venti di bora al suolo con raffiche massime sui 50/55 km/h a Ronchi ma sulla costa Monfalconese ben più sostenuta con raffiche attorno ai 70/80 orari. Graduale riduzione termica specie nei valori minimi, specie nelle zone in assenza di vento e ampia serenità del cielo tanto da registrare il valore minimo mensile di 10,9°C il giorno 22. Passata la “buriana” eccoci affacciarsi in regione le prime piogge autunnali, davvero misere a dire il vero, con accumuli praticamente irrisori nell’ordine dei 10/15mm in quasi tutte le località del mandamento. A fine periodo ennesima rimonta anticiclonica con valori termici in aumento prossimi ai 24/25°C e stabilità atmosferica. Dalla tabella sottostante emerge come le giornate prevalentemente serene siano state più o meno in linea con la media mentre sono decisamente aumentate quelle coperte; la media termica ha chiuso con uno scarto positivo di 1,3°C a confronto del trentennio di riferimento, nn grosse differenze rispetto al trittico estivo ma pur sempre in "rosso"...! Solamente due giornate sopra i 30°C a cospetto dell'anno scorso che ne registrarono ben 9, purtroppo il deficit idrico prosegue il suo trend negativo registrando un calo del 40% con all'attivo 74,8mm di pioggia.
Andamento temperature medie giornaliere (barre rosse/blu) di Settembre 2019
Temperature minime linea blu e massime linea rossa, linea zigrinata viola: media 1981/2010
Riscontrare di questi tempi un mese almeno in media termica, per non osar parlare al di sotto, risulta davvero difficile; settembre 2019 come i mesi precedenti ha registrato uno scarto positivo, ma di "SOLI" 1,3°C a confronto del trentennio 1981/2010. Dal grafico si evince molto bene la fase calda che si è avuta a cavallo della metà del mese con scarti superiori anche di 3/5°C; per non parlare poi dei primi due giorni del mese dove lo scarto è stato di ben 7°C. La prima fase fresca invece si è avuta dal giorno 8 al giorno 11 in concomitanza all'arrivo della bora nei bassi strati atmosferici, mentre la seconda fase dal 20 al 23 è stata più incisiva sia per le iniziali correnti fresche orientali sia per le moderate precipitazioni piovose. Picco massimo di ben 33,9°C nel primo giorno del mese e valore minimo di 10,9°C raggiunto il giorno 22.
Andamento giornaliero delle piogge di Settembre 2019 (barre bianche).
Linea blu: andamento progressivo delle piogge in questo settembre 2019
confronto la media trentennale 1981/2010 (sfondo azzurro)
E' piovuto almeno il 40% in meno di quello che dovrebbe cadere di norma per un totale di 74,8mm contro i 121,3mm della media trentennale; la prima fase piovosa in prima decade è stata quella più cospicua con un picco precipitativo di 32,8mm registrato il giorno 8. Fase centrale secca invece dominata dall'anticiclone subtropicale e successiva ripresa parziale in terza decade ma accumuli davvero irrilevanti in quasi tutto il Monfalconese, se si eccettua sola la parte più meridionale della costa dove i rovesci sono stati più intensi.
ciao, ciao...