Editoriale anno 2019
Data: 14/01/2020
ANNO 2019 MOLTO CALDO: andamento temperature e piogge rispetto alla media!!!
Come si può ben notare dal grafico sottostante l'anno 2019 appena passato è risultato molto caldo e secondo solo al 2018 con il valore medio assoluto di 15,5°C , appena due decimi in meno del precedente; abbiamo due ex aequo di 15,4°C negli anni 2007 e 2014. Ho vuluto distinguere due periodi che racchiudono gli anni dal 1981 al 2000 e dal 2001 ai giorni nostri dove si evince un progressivo aumento dei valori medi pari a 1,6°C. Segnalo che stiamo viaggiando a valori più che doppi rispetto agli aumenti che vengono segnalati dai vari centri meteorologici mondiali e che stimano in poco più di un grado l'aumento globale delle temperature sul nostro pianeta rispetto al periodo pre-industriale. Staremo a vedere se queste proiezioni nei prossimi decenni troveranno conferma...!
Con un anno 2019 con temperature così alte, naturalmente anche la maggior parte dei mesi è risultata con medie nettamente superiori alla norma. Due sole eccezioni: la prima, il mese di gennaio, che è risultato leggermente sottomedia di appena due decimi, mentre il mese di maggio è stato particolarmente freddo con un'anomalia di addirittura 2,7 gradi inferiore rispetto alla media. Per il resto tanti mesi sopra la media tra cui spiccano il caldissimo giugno con 4,2 gradi più della norma e a seguire gli altri. Anche qui da notare come da giugno, quindi ben 7 mesi, siamo costantemente sopra la media di almeno 1,5 gradi e questo gennaio probabilmente promette di essere l'ottavo consecutivo, tranne ribaltoni eclatanti!!!
PIOGGE ANNO 2019: grafico andamento pluviometrico a Ronchi dei Legionari dal 1980
Andamento delle precipitazioni in questi ultimi 40 anni con differenze meno eclatanti rispetto a quello visto in precedenza per le temperature. La media delle precipitazioni di Ronchi dei Legionari si attesta attorno ai 1.130 millimetri annui, quindi stiamo viaggiando tutto sommato in linea con le medie. Ci sarebbe però un "ma" da aggiungere alla fine della frase precedente perchè se alla fine dell'anno le medie vengono bene o male raggiunte, in questi ultimi anni c'è più la tendenza ad un'alternanza tra periodi molto piovosi ad altri molto secchi, in gergo quotidiano c'è più estremizzazione degli eventi e quest'anno ne abbiamo avuto un esempio: maggio molto piovoso, poi 5 mesi molto secchi seguiti da un novembre piovosissimo, nel grafico successivo a questo qui sotto sono evidenziati gli scarti dalla media.
In questo 2019 nonostante la forte irregolarità delle precipitazioni abbiamo chiuso con un surplus idrico pari circa al 10% rispetto alla media, niente di eccezionale, ma quello che colpisce è la distribuzione molto variabile delle piogge nel corso dei mesi. Da maggio a novembre c'è stata una forte anomalia delle precipitazioni sia in senso positivo che in quello negativo che se da un lato, comunque, alla fine dell'anno riporta in equilibrio il totale delle piogge, dall'altro non aiuta le attività, l'agricoltura in primis, ad avere il necessario e regolare apporto d'acqua nel corso dei vari mesi dell'anno.