Editoriale ottobre 2017
Data: 12/11/2017
Prima decade mensile che ha visto giornate variabili con clima umido in attesa dell'arrivo di un primo fronte freddo che ha interessato la regione nella mattinata del giorno 6 ottobre, seguito da una apprezzabile diminuzione della temperatura. Nonostante ciò valori massimi ancora gradevoli attestanti sui 20/21°C. Palude barica a fine prima decade e successiva rimonta anticiclonica con valori sbalorditivi di geopotenziale per la stagione in essere. Seguiranno diverse giornate alquanto assolate con valori massimi sui 21/22°C, mentre le minime iniziano a sentire gli effetti di dispersione del calore dovuto alle giornate che iniziano ad accorciarsi sempre più, scendendo facilmente sotto i 10°C. Dopo questa parentesi di bel tempo va segnalato l'arrivo del secondo fronte freddo di matrice nord Atlantica nella giornata di domenica 22 ottobre con frequenti precipitazioni specie nelle zone orientali di costa con accumuli stimati nell'ordine dei 50/60mm, mentre nel mandamento Monfalconese e alla mia stazione di Ronchi dei Legionari accumuli più modesti varianti tra i 15/20 mm, con qualche temporale locale. Veloce ripristino del bel tempo sin quasi a fine periodo, sennò per segnalare il passaggio di due modesti e sterili fronti nuvolosi che hanno avuto il merito se non altro di rimescolare l'aria nei bassi strati e ridurre di qualche grado ancora i valori minimi notturni, registrando un picco minimo di 5,4°C il giorno 24 ottobre. Mese che chiuderà appena al di sotto della media climatica di riferimento 1981/2010 con soli (due decimi) in meno, due mesi di fila sottomedia, da diverso tempo che non accadeva, staremo a vedere....mentre le vere piogge autunnali si sono fatte desiderare ed il mese di ottobre 2017 così finisce pesantemente in deficit pluviometrico. Seguiranno la consueta tabella dati meteo riassuntivi e di confronto con la media climatica e con annesso grafico relativo agli accumuli di pioggia dei mesi di ottobre a partire dall'anno 1981 sino ad oggi.
ciao, ciao...