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Editoriale dicembre 2017

Data: 03/01/2018

Inizio dell’inverno meteorologico con periodo ventoso e freddo come da copione, valori termici notturni scesi sottozero per quattro nottate consecutive e con un picco negativo di -1,6°C il giorno 4. Massime diurne dalle caratteristiche invernali ben sotto i 10°C con un lieve addolcimento verso fine prima decade stante il precedere di un fronte freddo Atlantico che nelle giornata dell’Immacolata ha interessato la regione apportando piogge estese e qualche temporale locale. Moderato apporto pluviometrico nell’ordine dei 30mm e cospicua riduzione termica nell’arco della notte con valore minimo di 2,7°C e splatters tra la pioggia nelle primissime ore della mattina del giorno 9. Fredda giornata di tregua in attesa di una persistente ondata di maltempo dovuta ad una estesa azione depressionaria che ha convogliato sulla regione diversi impulsi perturbati dispensatrici di nuove piogge e nevicate sui rilievi. Prima dell’attivazione di forti correnti sciroccali a partire dal giorno 11, va segnalata la nevicata di domenica pomeriggio iniziata alle h. 17:00 ca. con timidi fiocchi di gragnola per poi intensificarsi come neve a larghe falde e protrarsi sino alle h. 19:00 depositando al suolo e sui prati 2cm. A partire dalla serata prepotente, quanto previsto, inserimento di forti correnti sciroccali con conseguente imponente rialzo termico sino a passare nell’arco di 18 ore ad un aumento di quasi 15 gradi. Nelle giornate dell' 11/12 picchi massimi di vento da scirocco ad una velocità di 59,5 km/h. Esaurita la fase mite ed alquanto piovosa, il tempo faceva fatica a stabilizzarsi anzi, la depressione centrata sull’Europa centro settentrionale proponeva nuovi impulsi perturbati sulla regione, dispensando ulteriori piogge e nevicate via via a quote sempre più basse. Il penultimo fronte freddo della serie, attraversava la regione a metà mese per poi lasciar spazio ad una fase più tranquilla con l’inserimento di correnti fredde e più secche dai quadranti settentrionali. Nottate sottozero e massime sotto i 10°C, giornate dal sapore pienamente invernale. Alta pressione che andava ritirandosi nella giornata di Santo Stefano con l’inserimento di correnti sud-occidentali, l’avanposto del passaggio dell’ennesimo fronte nord Atlantico capace di produrre ulteriori piogge e nevicate su tutto l’arco montano. Fine periodo con tempo più stabile e nuovamente più freddo ma senza eccessi.

 

Tabella riassuntiva di dicembre confronto con la media di dicembre 2016 e la media 1981/2010.

Mese sostanzialmente nella norma. Chiude di un solo decimo superiore alla media di riferimento trentennale 1981/2010, segnalo 10 nottate dove il termometro è sceso sottozero complice l'aria fredda di estrazione sia artico-marittima che polare-marittima, niente a che vedere con le masse d'aria molto fredde o gelide provenienti da Balcani. Significativo apporto pluviometrico con ben 206,6 mm totali, più del doppio del valore medio di riferimento. Metà del mese trascorsa con giornate completamente coperte.

 

 

Andamento della temperatura media dicembre 2017 (barre gialle) confronto la media dei mesi di dicembre 1981/2010 (linea rossa).

Mese che rispecchia le medie di riferimento 1981/2010, si vede chiaramente la breve ma intensa sciroccata avvenuta nelle giornate dell'11/12 ed in terza decade nella giornata del 27. Prima decade spiccatamente invernale con fase fredda ma secca, la parte centrale alquanto burrascosa prima mite poi più fredda, terza decade nella norma.

 

 

Andamento precipitativo mesi di dicembre a partire dal 1980 (barre azzurre) a confronto media anni 1981/2010 (linea rossa).

Ho voluto sottolineare solamente i mesi di dicembre con un apporto pluviometrico considerevole al di sopra dei 200mm, dove dicembre 2017 risulta il quinto mese in graduatoria dei mesi più piovosi a partire dall'anno 1980. Ricordo che la media di riferimento risulta pari a 96mm.

ciao,ciao...

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