Utilizziamo cookie per migliorare la tua esperienza su questo sito.

Accadde in settimana...!

Data: 09/01/2018

La neve del 9/10 gennaio 2003 accompagnata da freddo intenso e bora forte

Sul finire della prima decade di gennaio 2003 e sino al giorno 13, tutta le regione ma in particolar modo la fascia orientale, subì una forte spallata del maltempo contraddistinta da un repentino abbassamento dei valori termici, bora in intensificazione e l'arrivo della neve. Non spessori eclatanti a dire il vero, ma sufficienti a mandare in tilt il traffico cittadino complici le gelide raffiche di bora che nelle aree del bacino portuale di Monfalcone superarono i 100/120 km/h provocando ingenti danni a strutture e cose ed abbattendo diversi alberi di medio/basso fusto. Il clou del freddo si ebbe nella giornata del 9 gennaio quando si concretizzò la classica "giornata di ghiaccio", ovvero quando la temperatura max. (dalle ore 00.00 alle ore 24.00) non varca la soglia degli 0°C. Si ebbero ben sette nottate consecutive sottozero ed il picco negativo fu raggiunto nella giornata del 13 gennaio in completa assenza di vento al suolo. Vi posto alcuni articoli e foto emblematiche di allora tratte da fonte "Il Piccolo" del 10/13 gennaio 2003.

 

 

 

 

 

 

 

 

Mappe del tempo riferite alla pressione al suolo e alle temperature alle quota di 5500 e 1500 metri circa.

La prima carta riferita alle ore 18.00 dell'11 gennaio alla quota isobarica di 500hpa (circa 5500 metri) dove si evince il forte gradiente e le fitte isobare, segno di forti correnti nordorientali al suolo di bora, mentre la cartina più sotto riferita sempre alle ore 18.00 del 7 gennaio alla quota di 850hpa (circa 1500 metri) dove la isoterma -15°C lambisce l'estremo nord/est Italico apportando l'intensa ondata di freddo di cui accennavo.

 


 

ciao, ciao...

Torna alle notizie e allerte meteo

Invia ad un amico   |   Visite: 14   |