Editoriale inverno 2023/24
Data: 15/03/2024
Riepilogo dati Inverno 2023/24: confronto con l'inverno 2022/23 e la media 1991/2020
Vediamo alcuni dati di questo inverno 2023/24 a confronto con l'inverno scorso e la media 1991/2020. Saltano subito all'occhio le temperature decisamente più alte di quest'inverno rispetto al trentennio 1991/2020: ben 2.8° in più, terzo inverno più caldo di sempre soprattutto dopo quello del 2013/14. Per quanto riguarda le osservazioni del cielo l'andamento di questo inverno è stato in linea con la media storica con solo poche giornate soleggiate in meno a scapito di quelle con cielo coperto. Un dato che senz'altro colpisce e fa anche capire il trend che hanno preso gli ultimi inverni è lo scarto delle giornate con temperatura minima sotto lo zero, solo 9 in questo 2023/24 contro una media di 36, esattamente ridotte a 1/4. E' piovuto molto, il 50% circa in più del periodo 1991/2020 nonostante le giornate di pioggia siano state in linea con la media, questo significa che le precipitazioni sono state molto più intense ed abbondanti in questo trimestre invernale. Ultima annotazione: un altro inverno senza neve che con ogni probabilità, nemmeno fuori tempo massimo in questo finale di marzo, si concluderà senza ondate di freddo tardive e bianche sorprese!!!
Dopo aver visto la tabella con il riepilogo dati, vediamo come si è comportato invece quest'inverno 2023/24 rispetto agli inverni degli ultimi 44 anni nelle sue due principali grandezze meteorologiche (temperatura/precipitazioni). Dopo che tutti i 3 mesi invernali sono risultati con temperature sopra la media, specialmente dicembre e febbraio, era facile prevedere un inverno decisamente caldo come in effetti lo è stato con una media nel trimestre di 8,1°. Terzo inverno più caldo della storia si diceva soprattutto dopo quello del 2013/14 con 8,4°. Osservando il grafico qui sotto si nota come fino all'inverno 2012/13 l'andamento delle temperature invernali non era variato molto dagli inverni degli anni '80 e '90 con l'aumento di nemmeno 1°. Dall'inverno 2013/14 invece si è cambiato passo con un aumento medio rispetto a 30 anni fa di oltre 2 gradi.
Ecco la media invernale ogni 11 anni:
inverni 1980 > 1991 media 3,7°
inverni 1992 > 2002 media 4,7°
inverni 2003 > 2013 media 5,4°
inverni 2014 > 2024 media 6,8°
Per quanto riguarda l'andamento pluviometrico è piovuto molto nell'arco dei tre mesi pari al 50% circa superiore alla media per un totale di 409,2mm; il grafico sottostante ne è testimonianza e si nota molto bene che a partire dagli anni 2009/2010 sino ad oggi ci siano stati i picchi maggiori di precipitazione con record massimo nell'inverno 2020/21 con ben 619,4mm. Il picco negativo invece si registrò nell'inverno 1991/92 con soli 77,6mm.
In conclusione voglio lasciarvi con una mappa molto eloquente di quale sia stato il pattern prevalente nei mesi di gennaio e febbraio con la media all'altezza dei geopotenziali di 500hpa (5500m di altezza) in Europa. Si intravede chiaramente la costante e persistente figura dell'anticiclone subtropicale che con i suoi massimi pressori invadeva principalmente Spagna, Portogallo e Baleari ma coinvolgendo comunque tutto il bacino del Mediterraneo e stati centrali. Il freddo purtroppo ancorato molto a nord con cronica assenza di scambi meridiani...!
ciao, ciao...