Editoriale maggio 2024
Data: 10/06/2024
Tabella riassuntiva di Maggio 2024 + confronto con Maggio 2023 e la media 1991/2020
Ultimo mese di questa pazza primavera che nel suo avvio ha sperimentato una nuova fase perturbata dovuta prima all’inserimento di una depressione sul bacino del Mediterraneo e successivamente per un debole fronte dovuto ad una goccia fredda sui Balcani. Si sono registrate piogge moderate su tutto il Monfalconese senza alcuna attività elettrica, dato il basso valore del “cape” ovvero l’energia potenziale disponibile per la convezione a innescare un fenomeno temporalesco di una certa intensità. Per quanto concerne i cumulati pluviometrici le stazioni limitrofe hanno rilevato generalmente dai 20/30 millimetri complessivi, a seconda delle zone, mentre la ventilazione è risultata a tratti tesa con raffiche massime fino ai 40/50 km/h in prevalenza da Sud/Sud-Est (ostro/scirocco). A seguire breve fase soleggiata o al più variabile ma nel complesso asciutta a cavallo del primo weekend del mese tra il 4 e il giorno 5. Successivamente si è avuta una breve fase perturbata dovuta prima all’inserimento di una depressione sul bacino del Mediterraneo e in seguito per l’afflusso di aria fresca dai quadranti nord-orientali. Si sono registrati alcuni rovesci localmente anche intensi e le stazioni nel mandamento Monfalconese hanno rilevato generalmente 15/20mm. La ventilazione è risultata debole/moderata di provenienza variabile mentre in finire di prima decade è ripresa a soffiare la bora con raffiche sui 30/40 km/h. Inizio seconda decade ovvero a cavallo del secondo weekend del mese si è avuta una breve tregua con tre bellissime giornate assolate e quadro termico in netto rialzo con valori diffusamente sui 27/28°. Si diceva breve parentesi tranquilla in attesa di un nuovo deterioramento delle condizioni atmosferiche che ha interessato la regione tra il pomeriggio di martedì 14 e la serata di venerdì 17; in effetti si è sperimentato una notevole fase perturbata dovuta prima all’inserimento di una depressione sul bacino del Mediterraneo e seguentemente per il passaggio di un fronte freddo. Si sono registrati molti nubifragi specie nelle aree più a occidente nonché sulla pedemontana e sulle Prealpi con allagamenti, frane e smottamenti. Sul Monfalconese le piogge sono state più moderate con qualche locale temporale e bassa attività elettrica con cumulati complessivi dai 40/70 millimetri. La ventilazione è risultata piuttosto tesa da Est/Sud-Est specie in prossimità della costa con raffiche fino a 40/60 km/h. Dopo un paio di giornate tranquille per un transitorio promontorio anticiclonico, ecco ripresentarsi all’inizio della terza decade una ennesima fase perturbata per una decisa perturbazione di matrice nord-Atlantica che ha avuto il suo culmine nella giornata di martedì 21. Si sono registrate piogge da deboli a moderate senza alcuna situazione di criticità in tutto il comprensorio Monfalconese mentre da mercoledì sino a venerdì 24 il tempo è rimasto alquanto variabile e solo a tratti instabile con qualche rovescio per lo più isolato causa l’afflusso di correnti d’aria più fresche in quota dai quadranti occidentali. Sul finire del mese un ulteriore fase perturbata, generata da una decisa perturbazione di matrice nord-atlantica, ha causato diffusi nubifragi con piogge intense accompagnati da moderata-tesa ventilazione di direzione variabile con raffiche fino a 50/70 km/h specie durante il transito dei temporali con prevalente componente meridionale. Alcuni alberi sono caduti presso Ronchi dei Legionari ma per fortuna senza causare danni a persone e cose. Riassumendo da giugno 2023 sino a maggio 2024, per ben 12 mesi, abbiamo registrato solo ed esclusivamente anomalie termiche positive mentre la piovosità è stata molto generosa. Partendo come al solito dalle osservazioni del cielo notiamo che questo 2024 è stato brutto ma in linea con le 14 giornate dal cielo prevalentemente coperto mentre le giornate con bel tempo sono state 9 (–37%). Temperatura media di 1 solo grado superiore rispetto al periodo 1991/2020. La differenza rispetto alla media trentennale è dovuta principalmente alle minime notturne rimaste più alte grazie soprattutto alla maggior copertura nuvolosa che non ha favorito la dispersione del calore accumulato durante le ore diurne. Sempre la maggior copertura nuvolosa unita ad una certa dinamicità del tempo e la mancanza di fasi anticicloniche stabili hanno permesso alle temperature massime di non salire mai oltre i 30 gradi e in linea con quelle sopra i 25°. Piogge molto sopra la media: +90% dei millimetri di pioggia caduti complessivamente nel mese ma in linea con il totale delle giornate con pioggia (=> 1 mm). il che sta a significare eventi sempre più circoscritti ed estremi.
Andamento temperature medie giornaliere (barre rosa) Maggio 2024
Temperature minime linea blu e massime linea rossa,
Linea bianca: media 1991/2020
Come già anticipato è stato un maggio contraddistinto da spiccata variabilità atmosferica e da una situazione sinottica non favorevole ancora alle incursioni dell'anticiclone Africano responsabile, specie in questo ultimo decennio, delle prime ondate di calore presenti già in questo mese. Il grafico qui sotto analizza in modo impeccabile il continuo sali e scendi dei valori, specie in quelli massimi, e laddove le schiarite predominavano sugli annuvolamenti, le temperature schizzavano rapidamente all'insù; testimone il fatto che nonostante fossimo interessati da reiterate depressioni, le correnti nei bassi strati provenivano spesso dai quadranti meridionali, con il suo carico di umidità e nel contempo da clima mite. La differenza più eclatante l'ha fatta la media delle temperature minime più alta della norma a cospetto di quelle massime e il mese così ha chiuso con 19° netti contro i 18° del trentennio di riferimento. Questi gli estremi: 10,4° il giorno 3 mentre 29,4° raggiunti il giorno 26.
Andamento giornaliero delle piogge di Maggio 2024 (barre bianche).
Linea blu: andamento progressivo delle piogge in questo Maggio 2024
confronto la media trentennale 1991/2020 (sfondo celeste)
E' piovuto molto in questo mese di maggio dispensando le piogge in tutte e tre le decadi. I due picchi precipitativi più importanti si sono avuti il giorno 16 con 45,4mm ma il record mensile spetta proprio nell'ultimo giorno con ben 52 tondi tondi. Il totale complessivo registra 189,2 millimetri con quasi il 90% di surplus idrico a confronto del periodo 1991/2020. Da qui siamo pronti ad affrontare la stagione estiva con le falde acquifere per fortuna non in sofferenza come qualche anno fa, anzi con il contributo pure dello scioglimento delle nevi dalle nostre montagne, dovremmo stare più che coperti. Qui sotto trovate l'abituale grafico delle piogge del mese ma ho voluto lasciarvi una mappa molto significativa della rianalisi in ambito Europeo e Mediterraneo di come è stata la configurazione sinottica media nell'arco di tutto il mese. Si vede chiaramente il nord alle prese con le correnti a curvatura ciclonica da ovest-sudovest foriere proprio di tempo instabile e piovoso mentre il centrosud italico più anticiclonico e mediamente più caldo.
ciao, ciao...