Editoriale dicembre 2024
Data: 09/01/2025
Tabella riassuntiva di Dicembre 2024 + confronto con Dicembre 2023 e la media 1991/2020
Primo mese di inverno che come da convenzione meteorologica mondiale inizia proprio con il primo del mese, per quanto concerne quello astronomico invece inizia col solstizio del 21 dicembre. La prima decade del mese ha visto un tipo di tempo piuttosto variabile e molto ventoso ma anche piuttosto secco. Se nelle primissime due giornate i cieli sono stati sereni e tersi , nel proseguo invece la nuvolosità è andata intensificandosi causa l’arrivo di un veloce fronte freddo dall’Europa settentrionale che, scavando una depressione sul mar Tirreno, ha richiamato su tutta la regione forti correnti di bora scura ma con scarse precipitazioni se non qualche goccia qua e là, nulla più. Le raffiche più intense si sono avute sul Monfalconese in prossimità della costa raggiungendo picchi tra i 70/80 km/h mentre a Ronchi dei Legionari si sono aggirate tra i 50/60 km/h. Quadro termico in linea con le medie stagionali con massime tra i 9/11° e minime nella prima parte ben superiori agli 0° complice i cieli nuvolosi. Ben diversa la situazione, una volta allontanatasi la depressione verso il meridione, i cieli son tornati ad essere sereni e con la forte dispersione del calore notturno i valori minimi si sono avvicinati se non addirittura scesi sotto la soglia degli 0°, specie nelle aree più interne e lontane dai centri urbani. Per quanto concerne invece tutta la seconda decade del mese il meteo è stato essenzialmente stabile con clima freddo e uggioso nella sua seconda parte con la prevalenza di nubi basse e qualche foschia più densa prevalentemente nelle aree prossime alla costa centro-occidentale; quadro termico in linea con le medie del periodo. Entrando in terza ed ultima decade abbiamo osservato una breve ma intensa fase instabile/perturbata principalmente concentrata tra il 19 ed il 23 del mese, causata dal veloce transito di una saccatura di matrice nord-atlantica colma di aria fredda di provenienza polare/artico-marittima. La fenomenologia più consistente si è presentata sull’area orientale della regione dove si è registrato pure qualche debole temporale nella nottata del giorno 20. Le nevicate hanno interessato inizialmente il comparto montano con accumuli già a partire dai 200 metri e successivamente sul Carso. Per quanto riguarda i cumulati pluviometrici, le stazioni meteorologiche dell’Arpa hanno rilevato in genere 30-50 mm sulla provincia di Trieste, sulla Bassa orientale nonché sul comprensorio del Monfalconese. La ventilazione di tramontana e maestrale ha raggiunto i 45/60 km/h con locali picchi superiori nelle zone adiacenti alla costa. Terminato questo ultimo peggioramento e sino a fine periodo non si sono avuti ulteriori passaggi nuvolosi anzi la regione, complice un vasto anticiclone esteso a nord unito ad una circolazione depressionaria posta a sud del Mediterraneo, ha richiamato sulle nostre zone un costante flusso secco e stabile dai quadranti settentrionali a tutte le quote. Complice anche il Favonio i valori massimi riscontrati nelle ore diurne sono stati ben superiori alle medie stagionali con un picco massimo di ben 18,1° raggiunto il giorno 28 ma anche con una forte escursione termica notturna data anche dalla notevole dispersione del calore e la serenità dei cieli. Riassumendo è stato un dicembre un po' più caldo della media ma anche piuttosto secco con il 40% in meno di piogge. Partendo dalle osservazioni del cielo vediamo che il mese è risultato complessivamente bello con ben 16 giornate con cielo prevalentemente sereno, il 40% in più della norma a scapito naturalmente delle giornate nuvolose o con cielo coperto che sono risultate il 35% in meno. Temperatura media non lontana dalla norma: 6,9° rispetto ai 5,9° del periodo di riferimento 1991/2020. Hanno inciso soprattutto le temperature massime con una media superiore di ben 2 gradi, del resto ci sono state, come già detto, tante giornate con cielo sereno che hanno influito sulle massime giornaliere. Al contrario la media delle minime è risultata quasi in linea, ma anche qui vale lo stesso discorso, minime che grazie alle tante notti con cielo sereno hanno favorito la dispersione del calore notturno per irraggiamento. Condensate invece in soli 4 giorni le piogge del mese, tra l'altro tutte comprese tra il giorno 19 e 23 dicembre. Il totale complessivo è risultato del 40% inferiore al periodo 1991/2020 e pari a 55,4mm contro i 105,9mm della media.
Andamento temperature medie giornaliere (barre gialloverdi) Dicembre 2024
Temperature minime linea blu e massime linea rossa,
Linea marroncino: media 1991/2020
Temperatura media di questo dicembre in linea con la norma almeno fino a Santo Stefano. Decisamente più caldo invece negli ultimi 5 giorni del mese con temperature tra i 3 e i 5 gradi superiori alle medie. La temperatura massima si è registrata a fine mese, esattamente il giorno 28 con ben 18,1° mentre la minima il giorno 26 con –0,8°. La temperatura di questo mese è risultata esattamente di 1° superiore al periodo di riferimento 1991/2020, decisivi per questa differenza proprio gli ultimi giorni del mese piuttosto caldi.
Andamento giornaliero delle piogge di Dicembre 2024 (barre bianche).
Linea blu: andamento progressivo delle piogge in questo Dicembre 2024
confronto la media trentennale 1991/2020 (sfondo azzurro)
Grafico delle piogge piuttosto eloquente. Fino al giorno 18 non è mai piovuto, dopo in soli 4 giorni siamo tornati quasi in media (linea blu che si avvicina al limite dell'area azzurra) per tornare poi decisamente sotto la media dal giorno 24 con l'assoluta mancanza di piogge fino a fine mese. Giorno più piovoso il 20 dicembre con 22.2 mm. E' piovuto il 40% in meno rispetto alla media trentennale che in termine di millimetri corrispondono a 50,5mm in meno di pioggia in questo 2024.
Mappa con la configurazione sinottica prevalente e del geopotenziale a 500 mb (5500m) avutasi nello scacchiere euromediterraneo nell'arco di tutto il mese di Dicembre
ciao, ciao...